giovedì 19 dicembre 2013

Opinionismi di parte

Situazione tragicomica.
Fine del laboratorio teatrale.
Gli attori non fumano, quindi siamo tutti fuori dalla porta del teatrino dell'ospedale a fumare sigarette come se non ci fosse un domani, o noi non avessimo davvero dei pomoni. A voi la scelta.
Il tempo fa schifo: è umido, freddo, c'è una nebbia di quelle che fai cinque metri e non capisci più dove sei perché hai perso tutti i punti di riferimento. Un tunnel spazio-temporale nel quale rimani intrappolato insomma.
E fumiamo.
Siamo in quattro: io, che sono stanca e voglio una birra, Cristiano, l'amico gay il cui nome è tutto un programma e crede un sacco in tutto quello che fa, ma solo quando ne ha voglia, Polly, la regista dallo spirito fanciullesco, che crede un sacco in tutto quello che fa, e fa talmente tanta roba che non ha tempo nemmeno di esistere, ed infine Ambra, la gattona sexy di sinistrissima, bionda, vestita da fattona in mezzo a un raduno di punkabbestia, ma senza cane, che corre dietro a qualsiasi cazzo con due gambe e si lagna che sono tutti stronzi e la vogliono solo scopare, quando lei vuole solo scopare loro - lo scopo della lamentela rimane irrisolto - che si fa i drum perché il tabacco è più buono - o semplicemente perché fa più sinistra - e che tra un tiro e l'altro, tra il resoconto di una scopata e l'altra proclama:

-Oh, dai, venerdì venite in centro sociale, c'è una serata fichissima.-

Già me la immagino la serata fichissima al centro sociale: superi il cancello del cortile e la nebbia è ancora più fitta, solo che non odora di nebbia ma di erba. Gente coi rasta accucciata in terra e ubriachi che cazzeggiano o pisciano contro il muro perché ci sono meno rischi di prendere qualche malattia incurabile rispetto al pisciare nel cesso come qualsiasi comune mortale. Salitina, perché noi siamo politicaly correct e aborriamo le barriere architettoniche. Maniglione antipanico.
All'ingresso il tipo che dovrebbe controllare la tessera del CSA, stampata sul retro del cartoncino sottile dell'Heineken o della Tuborg, flirta con una tipa con mezza testa rasata, altra mezza a rasta, treccine di stoffa e occhio a mezz'asta dalla sclera cremisi - colpa del cloro.
Tutto attorno i divanetti scompagnati anni sessanta: un po' con fantasia tartan, un po' a costine di vellutino nocciola usurate dal tempo che non si sa da dove arrivino e soprattutto se qualcuno, non dica abbia lavato la fodera sfoderabile, ma se almeno ci abbia spruzzato sopra l'antiacaro. La fauna: mista, a dire il vero, dal metallaro che non sapeva che cazzo fare, all'anarchico con la maglietta a maniche corte anche se dentro non c'è il riscaldamento, fino all'infiltrato che è stato trascinato lì dagli amici che "c'è una serata fichissima". Al bancone si avvicendano clienti e gestori che ti danno lattine di Dana Brau a 50 centesimi. Che capisco il low budget ma la Dana Brau fa davvero cagare e piuttosto sto a secco.

Annuisco dando un tiro dalla paglia.
- Ah, tipo?-
La gattona sexy sbatte le ciglia facendo la sexy, inutile considerando che non ho un cazzo e per quanto sia sexy, se lo avessi, sicuramente non lo infilerei dentro di lei.
-E' una serata impegnata, contro quei porci dei poliziotti che abusano del loro potere di merda.-
-Hum. Ce l'avete sempre un sacco coi poliziotti voi comunisti, com'è sto fatto?- io, che per quanto non sia fascista, checché me ne dicano, non sono nemmeno comunista. E ne vado anche abbastanza fiera.
-Si perché sono delle merde che alle manifestazioni picchiano la gente senza motivo! E anche allo stadio!-
-Mah, guarda Ambra, sinceramente, se io facessi il poliziotto, con uno stipendio del cazzo per stare dietro a una manica di imbecilli che, nel lampante delirio della folla da pecore, da pacifici, appena vedono un casco blu iniziano a insultare, lanciare oggetti e tutto il resto, se a me mi dicono "carica", vaffanculo, io carico, e ti meno pure.-
-Ma come? Ma ti rendi conto di quello che dici? Tu li giustifichi, cazzo!-
-Io mi metto nei loro panni, perché loro fanno il loro mestiere e voi manifestanti fate il vostro. E non mi venire a parlare della troiata che sono sempre loro che cercano lo scontro: i cortei li ho fatti pure io e in mezzo a una carica o di gente picchiata a cazzo non ne ho mai beccata. Poi non dico che non succeda, può succedere.-
-Non deve succedere e loro se ne approfittano.-
-Neanche voi dovreste sfondare le vetrine dei commercianti per protesta, eppure lo fate.-
-E' un altro discorso.-
-Me' cojoni, se io mi trovo una vetrina schiantata esco con la doppietta, e vaffanculo. Perché io sono lì che lavoro e voi siete lì a fare sega da scuola o dalle lezioni e fare cori e danni. Come se le manifestazioni servissero a qualcosa, poi. Non vi caga nessuno, a parte la polizia che deve mantenere l'ordine pubblico, i tg perché fa scena, e voi stessi perché siete pecore e vi chiamate pacifisti di sta fava. Non esiste la ribellione pacifica e voi non siete Ghandi.-
-E la gente allo stadio? Eh? Mi hanno perquisita, nemmeno volevano lasciarmi l'accendino!-
-Eh, la gente allo stadio che lancia i motorini dagli spalti? Ecco io non mi limiterei a picchiarli, li ammazzerei proprio e poi direi "Ops". Ma porco dio, ma pensi che io allo stadio ci vada a perdere dei soldi perché ci sono dei deficenti molesti che mi interrompono la partita o perché la partita la volgio vedere?-

Pausa. Non sa che ribattere. Cambio discorso.

-E comunque se ne approfittano.-
-Sicuramente, conosci qualcuno che non lo fa?-
-E sono tutti fascisti.- eccola.
-Mah guarda, secondo me non sono tutti fascisti. Tanti fascisti sognano l'antisommossa per picchiare i comunisti, vero. Ma non vuol dire che tutti i poliziotti siano fascisti.-
-Si invece, e sono delle merde, guarda la i Notav, li menano e i Notav sono solo pacifisti.-
-Non stai parlando degli stessi Notav che intendo io vero? Perché si, ci sono i pacifisti, ma quelli che fanno casino? E secondo te, in una carica, stanno lì a chiederti "ma te sei un pacifista" prima di picchiarti? Guarda che una carica è un 'ndo cojo cojo. Se non la vuoi subire ti fai da parte. E inve no, perché fai parte di quell'animale che si chiama folla, animale stupido per altro, e se uno lancia un sanpietrino lo lanci pure tu, se qualcuno inizia con un coro, lo fai anche tu. A meno che tu non abbia coscienza di te, cosa rara, e te ne tiri fuori perché sei pacifista e inculo ai cori e lo sai che loro sono lì a fare il loro lavoro come tu sei lì a fare il tuo.-
-Questo è sbagliato, i poliziotti sono tutti porci e fascisti!-
-Vedi è per questo che il CSA mi fa cagare, perché sentite solo la vostra voce che ha ragione sempre e comunque. Non siete capaci di gestirvi in cinquanta e vorreste sovvertire lo stato. Io, sinceramente, dei comunisti ne ho piene le palle, e pure dei fascisti, e sai che ti dico che a fascismo e comunismo gli vo' in culo e porto sei. E ciao.-

Pausa di riflessione. Altre sigarette, gli spettatori Cristiano e Polly seguono il dibattito come una partita a tennis.

-Perché ti stanno sul cazzo i comunisti?-
-Perché si, perché siete sordi e perché il nazionalismo è il grande male del mondo quando voi avete sterminato il doppio della gente nei gulag ma non si deve dire, perché il comunismo è una cazzo di dittatura. Che sia rossa o nera non cambia un cazzo.-
-Ah, ma quello non è comunismo.-

La guardo a bocca spalancata, boccheggio e cerco di interpretare la frase.

-Bhe mi dispiace, ma Ambra ha ragione, quello non è comunismo eh.- Cristiano interviene.

Lo guardo iniziando a pensare che ci sia qualcosa di sbagliato in tutto ciò: o sono io o sono loro, ma è sbagliato.

-Ma porcodio, ma vallo a dire a Stalin che quello non è comunismo, vaglielo a dire pure a Lenin che il loro non è comunismo! Sei in un gulag ancora prima di rendertene conto.-
-No quello non è comunismo, il comunismo è quello espresso dal Manifesto.-
-Si, che applicato, essendo esso stesso inapplicabile, diventa quello dell'Urss, della Cina, di Cuba. Quello è comunismo. Non devi andare a vedere la teoria, devi guardare l'applicazione, altrimenti ha ragione pure quello che dice "ah ma prima Benito ha fatto un sacco di cose buone e i fossi si saltavano per la lunga."-
-No, non è vero, quello non è comunismo.-

Pausa, getto la cicca. Fanculo la birra.

-Guarda, dopo questa fanculo, sarò io che son fascista allora. E visto che a questo punto sono io che son fascista: buonanotte camerata.- mi avvio nello stradello e scuoto la testa.

Quanto mi piacerebbe prendere tutti gli skin che odiano i froci e vanno a trans, che no alla droga e pippano bamba come se fosse zucchero a velo sul pannettone, tutti i comunisti con l'ipod che bevono Dana Brau sfondandosi di canne perché sono contro il sistema ma senza ipod non sei nessuno, chiuderli dentro una grande arena, armati, e guardarli mentre si scannano. Ne rimarrà solo uno.
Tipo Highlander.

mercoledì 6 novembre 2013

Minacciose minacce

L'altro: Alba Dorata non è un buon esempio ma è l'unica soluzione. Soprattutto per chi e' troppo ottuso per rendersene conto. Ma ci penseremo noi anche per voi. La pacchia sta finendo. C'è chi deve cominciare ad avere paura.

Io: Ma di chi, di voi? Che appena vi spiegano le ideologie in cui credete cadete dal pero? Ma dai. Il nazionalismo in stile allegro ventennio non è l'unica soluzione: è solo quella che vi fa più comodo per sfogare istinti xenofobi da repressi frustrati di merda che si professano superiori per un evidente complesso di inferiorità psicologicoculturale. Il melting pot è fattibilissimo ponendo le giuste regolamentazioni (ponendole davvero, non come adesso: sei qua, sei in casa mia, la religione di stato è questa (anche se dovremmo essere uno stato laico), le mie regole sono queste, ti adegui. Non ti adegui? Casa tua è là e ora ti ci faccio tornare a pedate nel culo. Non c'è bisogno di fare i cazzoduristi in camicia nera.C'è bisogno di riprendere le redini, che è un concetto estremamente diverso.

L'altro: chi ha tradito questo popolo la deve pagare cara. Non basta mettere o far rispettare le regole adesso che oramai il disastro e' compiuto. Qui bisogna andarci pesanti e presentare il conto a chi ha tradito il proprio popolo. La soluzione che dici tu si doveva fare 30 anni fa. Adesso se si vuole avere un briciolo di speranza di tornare a galla bisogna agire fuori dallo stato di diritto. Tempi straordinari richiedono misure straordinarie.

Io: Ci sono solo due cose irreversibili nella vita: la stupidità e la morte. Tutto quello che sta accadendo è reversibile - oltre ad essere nel normale ciclo di vita di uno stato, anche se la cosa fa incazzare - , senza dover tornare per forza indietro di sessant'anni. Serve un partito politico deciso, con leader che sappiano quello che fanno, che conoscano le dinamiche sociali, e che possibilmente non abbiano squilibri mentali da manie di grandezza o paranoie da persecuzione. Fascismo, nazionalismo e comunismo sono talmente fallimentari da essere imbarazzanti.

L'altro: "Serve un partito politico deciso, con leader che sappiano quello che fanno, che conoscano le dinamiche sociali, e che possibilmente non abbiano squilibri mentali da manie di grandezza o paranoie da persecuzione. " Lo hai scritto tu da sola. Questo e' quello che chiede il popolo, e l'unico movimento politico europeo che rispecchia in pieno queste caratteristiche e' ALBA DORATA. L'unica cosa che sta frenando (ancora per poco) il riaffermarsi del nazionalsocialismo in europa e' l'istintivo rifiuto, quando non disgusto e ribrezzo, che la maggiorparte delle persone ha nei confronti dello stesso. Non e' colpa loro, non e' una questione di igoranza o stupidita', e' colpa della propaganda giudea e massonica che ci ha bombardato quotidianamente dall'infanzia con il teatrino dell'orrore di quella montatura dei "lager", traumatizzando milioni di bambini innocenti e inculcandogli un'idea perversa di male assoluto, per cui e' tabu' solo a parlarne, si hanno reazioni isteriche e incazzature....ma e' difficile tenere le coscienze sedate e ingannate per sempre...

Io: Eh no, me' cojoni! C'è una netta cazzo di differenza tra l'essere degli psicopatici violenti che adorano un nano coi baffi curati e un'estrema avversione per gli ebrei, ed essere delle persone con le palle, con delle idee proprie, che non richiedono stermini e genocidi, e soprattutto che rifiutano idee razziste di purezza razziale - anche perché ormai il concetto di "vigore dell'ibrido" dovrebbero spiegarlo alle elementari. Oh, ti prego, della propaganda giudea e massonica me ne batto abbastanza i coglioni, anche perché dal mio personalissimo punto di vista hanno anche un po' rotto il cazzo. Evidentemente però devono continuare a farlo se c'è ancora qualcuno convinto che sia stato un "teatrino" e una "montatura". Spero almeno che tu sappia la differenza tra "lager" e "campo di sterminio" visto che hai tirato fuori l'argomento. La realtà dei KL e dei campi di sterminio è un fatto storico, come il gulag, che non si può cancellare, va studiato appositamente per poter costruire un apparato politico funzionale a momenti di crisi che non abbia bisogno di sterminare le persone scomode. Stai dimostrando quello che ho pensato di te da subito: l'essere uno xenofobo paranoico complottista. La gente che è al governo non ce l'hanno messa gli ebrei. Ce l'abbiamo messa noi.

Questo è una conversazione avvenuta su facebook oggi che ha preso il via per colpa di un evidente imbecille che ha pubblicato un articolo di cronaca puramente di parte, su una cosa accaduta tre anni fa, a proposito di un'attivista dell'integrazione svedese, che è stata stuprata e uccisa da un immigrato africano, permettendosi addirittura di scrivere cose come:

"Possiamo soltanto immaginare che, probabilmente, negli ultimi attimi prima della morte, guardando il suo carnefice dimenarsi sul suo corpo quasi esanime, possa aver mutato le sue idee politiche; ma ormai questo non conta."

Ed è vergognoso e totalmente irrispettoso.

Purtroppo devo ammettere che non mi stupisce affatto questo boom di nostalgici nazionalisti che ha iniziato a imperversare con slogan da tifoso ultrà - e sia ben chiaro che reputo alla stessa maniera i applecomunistipropalestinainkefiah. Nei momenti di difficoltà, al posto di idee sensate, quelle nazionaliste estreme sono le prime che saltano fuori per frustrazione e bla bla bla. Servirebbe a tutti un buon corso di storia e di apertura mentale: cercare nuove soluzioni, wao. Ma si fa così fatica...

mercoledì 19 giugno 2013

Lento il fiume scivola

Oggi è una di quelle giornate da grandi ritorni, una di quelle giornate che alla fine niente e nessuno potrà rubarti il sorriso che ti sei guadagnata da sola, non che ti ha strappato qualcuno, ed è quel tipo di sorrisi ancora più difficili da ottenere.
E' stata una di quelle giornate in cui i pensieri scorrono come l'acqua, si tuffano uno nell'altro, scivolano, hanno qualche punto in cui fanno i gorghi, ma alla fine stanno sempre tra le sponde, li incanali.
E' stata una giornata di vaffanculo liberatori e azioni dedicate all'edonismo psicologico, di discorsi seri interrotti da battute, di studio forsennato interrotto da sbuffi che sfociano in discorsi seri che si tramutano in fretta in tuffi ridanciani nell'acqua verde del fiume.
E' stata una giornata tra Catullo, Seneca, Ovidio e le sabbiature del Ponte di Rialto.
E' stata una giornata meravigliosa perché ce la meritavamo, io, lei, noi. Ce la meritavamo.
E' stata la giornata in cui ci si lascia alle spalle chi fugge, perché non vale la pena di rincorrerlo davvero, perché non è così che si affronta la vita, perché prima o poi il karma ve lo farà affrontare tutto lo schifo che piazzate nei ripostigli per non vederlo.
E quindi noi sorridiamo, perché il nostro ripostiglio è vuoto, i nostri problemi li affrontiamo, li scaliamo, li abbattiamo e alla fine li risolviamo. E non ci interessa davvero se abbattuto un muro ci sarà quello dopo. La vita va così, e a noi sta bene.

lunedì 17 giugno 2013

Forse per sognare

E' da tanto che non scrivo nulla ma stasera sono tornata. E non sono tornata per lamentarmi di temi sociali o chissà cosa, anche se potrei scrivere papiri enormi su questioni che mi toccano molto.
Non è questo il momento.
In realtà sono tornata per dare sfogo alla dolcezza di un film, probabilmente sconosciuto alla maggior parte del pubblico, che ho trovato per puro caso.

Il film si chiama Beastly.
Non è niente di eclatante o unico, è solo la favola della Bella e la Bestia rivisitata in chiave moderna. Ed è questo che mi è piaciuto tanto.
A pensarci è incredibilmente banale, perché lei è proprio Belle e lui è proprio la Bestia, senza essere un enorme leone bipede cornuto. E' solo un ragazzo incredibilmente stronzo che viene punito dalla strega per il suo essere irrimediabilmente perfido, egoista e cattivo.
E' quello che mi è sempre piaciuto della favola: le persone, se vogliono, possono cambiare. Non le si può cambiare, non è Belle che cambia la Bestia, è la Bestia che cambia perché è giusto farlo, perché è il momento di farlo.
Mi è piaciuto. Tanto.
Ha un po' di quel romanticismo di quando si è bambini, dei due che si innamorano pian piano. Ha giustamente il sapore di favola e di sogno che per me, in questo momento, dovrebbe tornare un po' a tutti. Forse se ce ne fosse ancora, se i bambini rimanessero bambini per quanto meritano, senza diventare forzatamente adulti molto prima del tempo, ci sarebbe ancora qualcosa su cui sognare, e gli adulti se lo ricorderebbero.
Giusto per essere ripetitiva: forse ancora qualcuno nel mondo vede un elefante dentro un boa. Se continuate a vederlo vi consiglio di guardarvi Beastly e assaporarvelo come fate ancora con le vecchie favole Disney.

venerdì 30 novembre 2012

Forza Nuova: la pentola magica delle cazzate

E poi, in una discussione sulle primarie PD, alle quali mi sono interessata per valutare se scomodarmi una domenica per comunicare che io rinuncio al voto o scomodarmi per metter la mia crocettina sulla mia schedina - molto più probabile la prima ipotesi per chiunque vincesse - poi mi sento dire...

-Ah, se devi rinunciare al voto, piuttosto vota Forza Nuova.-

Haha, bella. Nel senso, se è una battuta è carina. Il punto è che non era una battuta. Avrei preferito piuttosto un:
-Guarda, se hai la domenica libera, devo pulire lo stalletto del porco, mi fai compagnia?-
No, dai, seriamente?
Ora, nonostante siano le ore 03:36, voglio spendere due parole su questi...buffoni nostalgici.
Quindi per farlo mi dedicherò ai "capisaldi" del loro programma politico.

1 Abrogazione delle leggi abortiste


FN si batte per l'abolizione immediata di tutte le leggi e le pratiche abortive, che in nome di un dichiarato edonismo e di una presunta socialità, negli ultimi decenni hanno insanguinato il mondo, minando il presente ed il futuro dei popoli. Un popolo che uccide i propri figli non ha futuro. Sancendo il principio che la vita inizia dal concepimento e che il fine ultimo dell'uomo trascende il fatto materiale, FN opera per la rigenerazione dei buoni costumi del popolo e considera determinante la creazione di strutture volte all'accoglienza del nascituro in un contesto sociale in cui i bambini siano "unici privilegiati nella nostra società".

Haha, partendo dal presupposto che io sono convinta che, per citare un motto che mi farà ricevere insulti dei quali bellamente ignorerò - e vi prego scrivete perché il confronto mi piace - "l'utero è mio e lo gestisco io". Abrogare l'aborto significa un mucchio di cose, tra cui costringere donne che non possono portare a termine una gravidanza - vuoi per motivi di carattere economico/sociale; vuoi perché portarla a termine implicherebbe la morte di, nel migliore dei casi la madre, nel peggiore di entrambi - a portarla a termine comunque, privandole del loro libero arbitrio. Tu, perfetto sconosciuto progenitore di futuri imbecilli - perché se il pool genetico dell'altro non ti bilancia il tuo, la tua prole è fottuta -  mi neghi il diritto di scegliere che cosa fare di me stesso? Sia dal punto di vista fisico che psicologico? Bhè, un grosso, sentito e sincero Vaffanculo con la V maiuscola.
La frase "in nome di un dichiarato edonismo" è una perla: sinceramente non credo che chi ha scritto il tutto sappia esattamente che cosa sia l'Edonismo. E scegliere di abortire è tutto tranne che edonistico, soprattutto per le conseguenze psicologiche che si trascina dietro.
Io direi che per rigenerare i buoni costumi si potrebbe smettere di onorare un qualsiasi tipo di nano psicopatico con i baffetti, e socio di minoranza, orchestratore di un ecatombe di proporzioni bibliche, come un santo. E sia chiaro che lo stesso vale per i baffoni sovietici, cinesi e di tutto il lato rosso del mondo.

2 Famiglia e crescita demografica al centro della politica

 

La famiglia come elemento primo e cardine della società va incoraggiata e privilegiata. FN, riconoscendo nella struttura tradizionale della famiglia un elemento essenziale per la ricostruzione nazionale, protegge e tutela l'indissolubilità del matrimonio, incentiva il lavoro della donna entro le mura domestiche, privilegia ed incoraggia le famiglie numerose. Una forte politica demografica, accompagnata da una nuova visione della società, in cui le stesse concezioni architettoniche ed urbanistiche si adattino alle famiglie numerose, è alla base della rinascita nazionale.Nel quadro di una politica tesa alla salvaguardia delle giovani generazioni, FN auspica inoltre un deciso impegno contro la diffusione di tutte le sostanze stupefacenti e la stessa cultura della droga sponsorizzata dai "poteri forti".

Questo NON è creare una società nuova, questo è tornare indietro di un secolo, circa. Tu donna, cosa ci fai fuori dalla cucina?!
Tu mi dici una cosa del genere e io dalla cucina non esco, così ho tutto il tempo di mettere della stricnina dentro il tuo pranzo. Con amore, tua moglie.
Ah, e visto che siamo per il "finché morte non ci separi" ed evidentemente dovevo essere ubriaca quando ho detto "si", ho deciso di risolvere il problema, così IlGrandissimoAltissimoCreatoreSignore potrà perdonare il mio caritatevole atto di regalare al mondo la tua dose giornaliera di ossigeno sprecato che ha, guarda caso, l'effetto collaterale di rendermi vedova. Inoltre ci tenevo a dirti che qualche millennio fa ho perso il pelo e, se non ricordo male, non ho mai mangiato carote, quindi perdonerai se dopo il secondo ho iniziato a prendere anticoncezionali a tua insaputa, sai, l'idea di diventare un coniglio non è allettante: ad un certo punto finisci nel forno.
Credo che la storia dei stupefacenti sia valida, seppur con la variante ad uso terapeutico sotto prescrizione medica a cui sono favorevole: insomma poi gli psichiatri come lavorano? Gli antidolorifici da stenderti come te li fanno?


3 Blocco dell'immigrazione ed avvio ad un umano rimpatrio


FN vede nell'attuale problema dell'immigrazione una dolorosa ferita nella armoniosa convivenza dei popoli. Infatti, oltre ad essere un elemento di turbamento dell'ordine pubblico e di perdita di patrimoni culturali, l'immigrazione è un salasso d'energie umane per gli stessi popoli immigranti. Pertanto, vista la gravità e l'urgenza del problema, FN si batte per un blocco dell'immigrazione e per l'avvio di un umano rimpatrio degli immigrati. In quest'ottica, vista la particolare pregnanza per il nostro paese del problema africano, FN esalta il ruolo fondamentale dei popoli europei nella ricostruzione del moribondo continente nero; ricostruzione che sortirebbe l'effetto di tutelare il diritto dei popoli africani a vivere dignitosamente nella propria terra.

Io concordo sul fatto che l'immigrazione sia un problema da affrontare, assieme ad una caterva di altri problemi che NON sono mettere le donne a pecora e fare loro sfornare una decina di bambocci.
L'armoniosa convivenza dei popoli? A voi non vi frega niente dell'armoniosa convivenza, vi frega della diplomatica sopportazione tra vicini di casa, che però si incontrano solo alle riunioni di condominio, niente più, niente meno. Quella del salasso non l'ho capita: gli immigranti se ne vanno perché, per un motivo o per l'altro, nella loro terra natia  per loro non c'è posto, perché nella loro patria ci sono problemi, nelle alte sfere, che non riescono ad arginare, perché hanno paura. La maggior parte dei paesi dai quali immigrano si salassano per conto loro, non perché chi tenta di salvarsi se ne va.
"Esalta il ruolo fondamentale dei popoli europei nella ricostruzione del moribondo continente nero" che sta a significare: quando c'eravamo noi, in Africa, stavano tutti bene? Perché, no, non è così. Quando i coloni stavano in Africa i coloni stavano bene, gli africani no.

4 Messa al bando di Sette e Massoneria


FN lotta per la piena indipendenza politica e militare della nostra nazione e per la conseguente estromissione dal nostro suolo di ogni forza d' occupazione straniera e la revisione di quei trattati che mettono a repentaglio sicurezza e indipendenza della nazione. FN si batte per l' immediata messa al bando di tutte le organizzazioni massoniche e quelle che perseguono metodi cospiratori o segreti. Questi corpi hanno già colpito e avvelenato il tessuto morale e politico del nostro popolo e pertanto vanno neutralizzati con fermezza. Vanno inoltre messi in condizione di non nuocere i gruppi la cui fedeltà a potenze o lobby anti italiane è chiara e conclamata. Le potenze straniere resesi responsabili tramite propri agenti o servizi segreti di omicidi o stragi nel nostro paese devono rispondere del loro operato.

Ho dei dubbi sulla serietà della cosa. La definizione di Setta è molto ampia: voi, per stessa definizione del termine, siete una setta. Per il resto il discorso mi è abbastanza nebuloso, dovrei approfondirlo per riuscire a capire di chi parlano esattamente, oltre che degli USA. Ma non sono poi così sicura di voler davvero indagare sulla cosa.


5 Sradicamento dell'usura e del debito pubblico


FN ritiene tra i suoi compiti urgenti la distruzione dell' usura con la soppressione delle bande criminali dedite allo strozzinaggio e sopratutto attraverso l'attacco all'interesse applicato su prestiti non produttivi. La banca deve essere riconcepita come istituto di vero credito popolare orientato verso il bene comune e pertanto controllato dallo Stato. FN esige che venga cancellato il debito pubblico nei confronti del Fondo Monetario e di altri istituti, fonte di ingiuste imposte. Sia lo Stato, inoltre, a battere moneta negli interessi del popolo, sottraendo alla banca questo potere ingiustamente acquisito. Solo così i popoli della terra si libereranno dall' ingiusto debito che sta portando miseria e fame in un mondo che grazie all'avanzamento tecnologico potrebbe vivere nell' abbondanza e nel benessere economico.

Hoho, i paroloni in fondo sono un qualcosa di epico, quasi come il "Fuggite sciocchi!" di Gandalf contro il Balrog.
Esige in forza di cosa? In forza dell'essere degli spauracchi montati in camicia sintetica, se non maglietta aderente sintetica Made in China - molto nazionalista, direi - che marciano ordinatamente con le loro belle bandierine stampate su stoffa comprata all'estero - ma stampate in Italia, spero almeno quello - per poi disordinatamente picchiare gente a caso perché non vi piace e siete dei razzisti beoti? Esige in forza di cosa?
Ah io lo ammetto sono razzista: verso gli imbecilli.
Non mi piacciono gli istituti bancari, è vero, ma li abbiamo resi noi quelli che sono oggi. Loro hanno fatto del business, che adesso non sta andando. Nessuno "rimetterà" mai un debito. Nessuno. Bell'idea, ma non funziona ESIGENDO. Fail.

6 Ripristino del concordato Stato-Chiesa del 1929


FN chiede il ritorno in vigore del Concordato del 1929 con cui lo Stato Italiano riconosce alla Chiesa Romana il ruolo di guida spirituale del popolo e pone i giusti confini fra opera della Stato ed opera della Chiesa. FN ritiene essenziale che la Fede, che ha accompagnato il nostro paese per duemila anni, venga custodita e trasmessa fedelmente alle future generazioni respingendo la cultura nichilista e laicista oggi imperante.

Oh, si. Non bastavano le troiate dei primi 5 punti a convincermi a votarvi. Con questa per adesso avete stravinto. Haha, già ora la Chiesa il cui potere dovrebbe essere SOLO spirituale, si impiccia già troppo degli affari degli altri Stati. Io, sinceramente, non bombarderei San Pietro solo perché è uno di quei posti che mi folgorano per la loro magnificenza artistica, però un qualche cosa, qualsiasi cosa, che ci levi di mezzo da tutti quei papaveri sonnolenti ai quali della Fede non gliene frega assolutamente niente si, la sgancerei. Oh, come mi piacerebbe. Li odiavo da piccola e adesso, se possibile, li odio anche di più. Le religioni, così come i troni, prima o poi crollano. Soprattutto se sono pieni di tarli. Io voglio uno stato laico, che non mandi il Presidente del Consiglio a spazzare il culo del vecchio coronato in bianco tutte le volte che caga. Direi che il ritorno in vigore del Concordato ve lo potete sinceramente infilare su per il vostro moralissimo, lindo, puro e casto orifizio anale.

7 Abrogazione delle leggi liberticide Mancino e Scelba


FN sollecita l' abolizione delle leggi liberticide conosciute come Scelba e Mancino, espressione normative di una cultura dominante che tirannicamente impediscono pensiero ed azione, volti alla difesa della nostra storia nonché del patrimonio religioso e culturale del nostro paese.

Non sono leggi liberticide, sono leggi contro gli imbecilli. Ti bastano 30 ore ad un corso di antropologia fisica per capire che credi in delle puttanate senza fondamento, anzi, io la renderei obbligatoria l'antropologia fisica. Perché si. Queste leggi non dovrebbero esistere semplicemente perché dovrebbe bastare il buon senso: inoltre è inutile che ti spacci come il caritatevole cristiano. Ho delle news vecchie di 2012 anni per te: Cristo era EBREO! Di fede ebraica, e non ci pensava nemmeno da lontano ad autovenerarsi in una religione! :D Eeeeeh! Surprise! Fico eh? Vuoi difendere la nostra storia? Il nostro patrimonio culturale? Perché non ricostruire un, che ne so, tempio in onore di Marte, di Giove Capitolino, di Giunone e compagnia bella. E' molto più autoctono di Cristo.

8 Formazione delle Corporazioni a difesa dei lavoratori


FN si batte infine, per la costruzione di nuove strutture di tipo autenticamente corporativo, che in luogo di un sindacato sempre più burocratico e sempre più appiattito sulle posizioni del potere, si profilino come elemento di riorganizzazione del lavoro e di valorizzazione della proprietà. Il rifiorire delle Corporazioni darà vigore all' apprendistato, alla sicurezza ed alla pace sociale, restituendo al lavoro l'aspetto sacro di continuazione dell' opera divina. Di paese in paese, le corporazioni costituiranno quella protezione per il lavoratore, per la sua famiglia e per la comunità intera, ridando vita ad una Italia ordinata e prospera, nuovamente consapevole della sua missione del mondo.

Eh? Cioé? L'aspetto sacro di continuazione dell'opera divina? Missione nel mondo? Hohoho, è arrivato Babbo Natale!
No. Oddio, l'orario mi sta facendo un po' sbarellare, devo aver letto male. I sindacati esistono già, sono nati per quello. Io ammetto che attualmente i sindacati siano una barzelletta, a parte la Fiom, e la Camusso, che pare siano gli unici che ci credono ancora.

Concludendo:

Si, direi che alle prossime elezioni andrò a votare proprio per loro. Indubbiamente. Hanno un programma politico che mi coinvolge e rispetta appieno.
Si, direi che valgono ogni caloria spesa dal divano al seggio, crocetta e ritorno.
Ma quello che mi sorprende è che abbiano anche un seguito questo branco di cialtroni.
E' proprio vero che la mamma dei cretini è sempre incinta.

E all'alba delle 04:50, buona notte cari membri, intesi proprio nel senso itifallico della parola, prevalentemente riferito alla zona cranio, di FN. Distinti saluti e buona sterilità,

in fede il Crotalo.

mercoledì 14 novembre 2012

Ornitologia spicciola


Lo so, giornalisti e Fornero sono le mie prede preferite, ma quando si è così beceri nel pubblicare/dire cazzate...
Anche perché mi pare evidente che quello non sia un Barbagianni (Tyto Alba), che è fatto esattamente così:
Bensì una tenerissima Civetta delle nevi (Bubo scandiacus).

Che poi, per Dio!, si assomigliassero vagamente!

Il domandone notturno

E' peggio la prostituta che la da via per soldi o il cliente che gliela affitta?